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architettura, pittura, scultura

MONUMENTI FUNERARI

Il primo approccio di Ramiro Meng con la scultura risale alla fine degli anni Venti, quando inizia a progettare monumenti funerari, in massima parte per il Cimitero Cattolico di Sant’Anna a Trieste, di cui rimane ampia testimonianza nei numerosi disegni conservati nel suo archivio privato.

La prima realizzazione in quest’ambito è, nel 1928-1929, la sua tomba di famiglia: si tratta di un sarcofago strigilato sormontato da un coperchio a orecchioni e decorato sul fronte da un volto di Cristo a rilievo, tradizionalmente considerato dalla famiglia opera di Marcello Mascherini (Udine 1906-Trieste 1983).

Il biennio 1929-1930 vede una stretta collaborazione tra Meng e Mascherini nella realizzazione di alcuni monumenti funerari. Nel sodalizio tra i due artisti la componente architettonica e quella scultorea risultano perfettamente bilanciate, a creare opere di alto valore artistico che, non indulgendo in patetismi e stereotipi, superano la mera destinazione funeraria per connotarsi come esempi significativi della scultura novecentista.

SCULTURA MONUMENTALE

In un’ottica di progettazione a tutto tondo di un edificio rientra la ricostruzione della chiesa francescana della Beata Vergine delle Grazie di via Rossetti, distrutta durante un bombardamento nel 1944 (1950-1954): Meng, che considerava l’edificio l’opera della sua vita, ne progettò infatti anche la decorazione plastica del portale, dell'abside e del rosone, senza riuscire purtroppo a portarla a compimento.

È probabilmente da questo periodo in cui si verifica anche un rallentamento nell’attività pittorica che Meng inizia a dedicarsi in prima persona alla modellazione plastica, realizzando, prima in creta e poi in gesso, i bozzetti delle opere scultoree ideate.

DECORAZIONE LAPIDEA EDILIZIA

Meng si avvale dello strumento della scultura anche per animare le proprie realizzazioni edilizie. Già nel 1928 due tra le sue prime case di abitazione recano una decorazione a bassorilievo a coronamento del portone e altri motivi decorativi.

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